
Venezia, 12 giugno 2025
«L’umanità del nostro territorio – scrive il Patriarca Francesco Moraglia in un messaggio – si riscontra anche per la presenza, vivace e preziosa, di associazioni di volontariato come l’Avis Provinciale di Venezia che ci fanno crescere come “comunità”, vincono l’individualismo e aiutano anche il sistema sanitario nazionale contribuendo a costruire il bene comune, ossia un bene che riguarda tutti ed appartiene a tutti.
I gesti posti in essere dall’Avis sono concreti – toccano la vita quotidiana e la salute delle persone – e legati in particolare alla donazione volontaria, anonima, periodica e gratuita del sangue.
Invito tutti – in special modo le comunità parrocchiali e le varie aggregazioni e realtà ecclesiali – a prendere in considerazione, a promuovere ed incentivare questo semplice, ma essenziale, gesto che ci pone in costante situazione di vicinanza, solidarietà e partecipazione alla vita di chi si trova in stato di necessità.
Se siamo nelle condizioni richieste, doniamo il sangue con fiducia e generosità. Facciamo sì che non manchino – in nessun periodo dell’anno e soprattutto in quelli più delicati, come quello estivo per il numero elevato di turisti sul nostro territorio – riserve sufficienti di sangue.
Ricordiamo, infine, che donare il sangue è gesto umano e cristiano nobilissimo, fa bene a tutti, in primo luogo a chi dona».
