Salvaguardia del creato, misericordia per la Terra: domenica 9 ottobre ad Altino la nuova edizione della “Festa del Creato” con il Patriarca Moraglia

Ad Altino si festeggia il Creato, per spiegare come di esso possiamo prenderci cura, partendo dalla nostra realtà e dalle piccole cose. Domenica 9 ottobre, intorno alla chiesa parrocchiale, il paese accoglierà il secondo appuntamento del percorso ecumenico 2016 – 2017 dedicato al rispetto dell’ambiente. La Festa del Creato darà un assaggio di tutto ciò che sarà presente nel percorso. Sarà la celebrazione di questo nuovo cammino di conversione ecologica del territorio, aperto alle diverse realtà del Cristianesimo e promosso dal gruppo diocesano Stili di vita, impegnato «ad ascoltare il grido e i gemiti della Terra. Un modo per raccogliere, nel nostro territorio e nella quotidianità, l’invito alla cura della casa comune che ci viene dall’Enciclica Laudato si’».

L’evento, che si aprirà alle ore 15 e terminerà alle 19, prevede una meditazione del Patriarca Francesco Moraglia e un successivo dialogo sui temi di questo percorso attraverso vari interventi e la presentazione di immagini. Saranno allestiti stand e proiettati video su iniziative e opinioni in favore dell’ambiente. Verranno poi aperti i tavoli di confronto e la “bacheca delle idee”. Alle 17.30 sarà la volta della preghiera ecumenica nello stile della comunità di Taizé, con la meditazione della pastora della Chiesa Valdese di Venezia Caterina Griffante. Il tutto si concluderà con un aperitivo
ecologico equo solidale. Il Paracadute di Portegrandi sarà a disposizione nel corso del pomeriggio per intrattenere i bambini presenti.

L’evento, che segue l’appuntamento di preghiera comune tra ortodossi e cattolici di sabato 24 settembre, dà il via a un percorso itinerante di otto tappe nella nostra diocesi: una volta al mese alcune parrocchie e collaborazioni pastorali discuteranno ogni volta di un tema diverso riguardante la salvaguardia dell’ambiente, pensando concretamente a quali prospettive pastorali possa aprire l’enciclica Laudato si’ di Papa Francesco.

(Giulia Busetto da Gente Veneta n. 38/2016)