Numerosi appuntamenti ecumenici e di dialogo interreligioso nella Diocesi di Venezia (gennaio 2020): incontri culturali e di preghiera, lettura continuata degli Atti degli Apostoli

Patriarcato di Venezia

Ufficio stampa

Venezia, 15 gennaio 2020

 

Numerosi appuntamenti ecumenici e di dialogo interreligioso nella Diocesi di Venezia (gennaio 2020): incontri culturali e di preghiera, lettura continuata degli Atti degli Apostoli

  • Il 16 gennaio a Venezia la giornata del dialogo tra cristiani ed ebrei incentrata sul Cantico dei Cantici
  • Dal 18 al 25 gennaio gli incontri della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani (il 24 a San Marco con il Patriarca Moraglia e Anba Giovanni, nuovo vescovo del vicariato copto di Venezia)
  • Nel pomeriggio di domenica 26 gennaio la lettura ecumenica (e integrale) degli Atti degli Apostoli nella chiesa di S. Girolamo a Mestre

 

Il mese di gennaio è tradizionalmente accompagnato da vari appuntamenti di spiccato carattere ecumenico e segnati anche dal dialogo interreligioso. Così è anche per questo 2020.

Si comincia giovedì 16 gennaio, alle ore 9.30 presso il patronato della parrocchia di Zelarino, con l’incontro annuale di formazione ecumenica rivolto ai sacerdoti del Patriarcato di Venezia; interverrà in tale occasione, assieme al Patriarca, padre Shenuda della Chiesa copta ortodossa di Milano (è anche referente della Diocesi copta per il dialogo religioso con le Chiese sorelle) e ci sarà quindi l’opportunità per conoscere meglio tale confessione cristiana ed approfondire la sua sempre più significativa presenza sul territorio italiano e veneziano. Nel pomeriggio di giovedì 16 gennaio si terrà a Venezia la XXXI giornata per l’approfondimento e lo sviluppo del dialogo tra cristiani ed ebrei che è condivisa e partecipata da tutte le confessioni cristiane presenti a Venezia; alle ore 17.30, presso la chiesa della comunità evangelica luterana in Campo Ss. Apostoli, sarà proposta una duplice lettura (ebraica e cristiana) del Cantico dei Cantici con il dialogo tra il nuovo rabbino capo di Venezia rav. Daniel Touitou e la prof.ssa Claudia Milani della Facoltà teologica dell’Italia settentrionale di Milano, un’occasione interessante per ritrovare le corde profonde di quel testo sacro nella professione di fede delle due tradizioni.

 

Dal 18 al 25 gennaio si articoleranno, quindi, i numerosi incontri dell’annuale Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani – a Venezia organizzata dal Consiglio locale delle Chiese cristiane del territorio – stavolta intonata ad un passo degli Atti degli Apostoli (28,2) “Ci trattarono con gentilezza” che inviterà, in particolare, a riflettere su cosa sia l’accoglienza cristiana anche davanti alle sfide che attendono sia le Chiese cristiane che l’intera società civile; le offerte raccolte durante tutti gli incontri in programma saranno, tra l’altro, devoluti a sostenere – nell’ambito del progetto dei “corridoi umanitari” – le attività di “seconda accoglienza” nei riguardi dei migranti presenti sul nostro territorio.

Si comincerà sabato 18 gennaio, alle ore 18.45, nella chiesa parrocchiale di S. Nicolò al Lido di Venezia con una preghiera ecumenica che porterà anche a fare memoria della cara figura del pastore luterano Frithjof Roch, indimenticata guida della comunità luterana di Venezia nonché grande amico dell’ecumenismo. Si proseguirà poi con incontri – nei giorni a seguire e con predicazioni alternate delle differenti confessioni cristiane – nella chiesa valdese di Venezia, nella chiesa parrocchiale di S. Paolo a Mestre, nella chiesa anglicana di S. Giorgio a Venezia, nella cattedrale ortodossa di S. Giorgio dei Greci a Venezia, nella chiesa parrocchiale di S. Ilario a Malcontenta, nelle chiese parrocchiali di S. Marziale (sullo stile di Taizé) e di S. Simeon Profeta a Venezia (incontro, quest’ultimo, pensato specialmente per i ragazzi nel tardo pomeriggio del 22), nella chiesa parrocchiale dei Ss. Francesco e Chiara di Marghera, nella chiesa di S. Girolamo a Mestre (sullo stile di Taizè), nella chiesa parrocchiale di S. Maria Ausiliatrice a Jesolo Lido, nella basilica cattedrale di S. Marco a Venezia (tale appuntamento, fissato alle 18.30 di venerdì 24, vedrà oltretutto la presenza – accanto al Patriarca Francesco – di Anba Giovanni, nuovo vescovo del vicariato copto di Venezia, direttamente dipendente dal Papa copto Tawadros II con sede ad Alessandria d’Egitto e non più incorporato nella Diocesi copta dell’Europa centrorientale) e infine si concluderà nella nuova chiesa ortodossa romena di S. Lucia a Zelarino (via Scaramuzza) con celebrazione dell’Akathistos e predicazione cattolica (il calendario completo e dettagliato degli incontri di preghiera è nella locandina allegata in calce).

Terminata la Settimana ci sarà, inoltre, una significativa appendice in programma nel pomeriggio di domenica 26 gennaio – di recente proclamata da Papa Francesco “domenica della Parola” – nella chiesa di S. Girolamo a Mestre: su proposta della Commissione ecumenica diocesana subito assunta dal Consiglio locale delle Chiese cristiane di Venezia che invita i fedeli delle rispettive confessioni a prendervi parte, dalle ore 14.00 alle 18.30 circa si svolgerà la lettura continuata degli Atti degli Apostoli. «La scelta di leggere insieme e in modo continuo il libro degli Atti è davvero particolarmente felice – commenta don Francesco Marchesi, incaricato della Commissione diocesana per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso –  sia perché il tema della Settimana ecumenica di quest’anno, con l’episodio del naufragio di san Paolo a Malta, è tratto proprio dagli Atti sia perché, al tempo stesso, questo libro è in piena sintonia con il percorso che la nostra Diocesi sta facendo in questo anno pastorale dedicato ad approfondire le tematiche del battesimo e della missione».

 

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