Patriarcato di Venezia
Ufficio per le Comunicazioni Sociali, la Stampa e il Settimanale diocesano
Giovedì 12 giugno 2025
APPELLO DEL PATRIARCA A SOSTEGNO DI AVIS
+ IERI SERA A MESTRE INCONTRO CON MILLE GIOVANI PER IL GIUBILEO +
OGGI IL PATRIARCA CELEBRA AL SANTO DI PADOVA
DOMANI CELEBRAZIONE ALLA SALUTE PER IL VOTO A SANT’ANTONIO
Il Patriarca Francesco ha incontrato ieri la delegazione dell’Avis Provinciale di Venezia. Durante l’incontro sono state presentate le attività dell’associazione e sono state condivise le prossime iniziative, tra le quali una celebrazione della Santa Messa nella basilica cattedrale di San Marco il 12 settembre, che sarà presieduta proprio da mons. Moraglia.
Di comune accordo con Avis Venezia, il Patriarca Francesco ha voluto invitare tutta la Diocesi, inviando un appello che pubblichiamo di seguito, a sostenere e diffondere l’importanza della donazione del sangue, sensibilizzando le parrocchie e le comunità cristiane. Di seguito condividiamo l’appello del Patriarca:
Appello del Patriarca Francesco Moraglia
a favore dell’Avis provinciale di Venezia
e della donazione del sangue
«L’umanità del nostro territorio si riscontra anche per la presenza, vivace e preziosa, di associazioni di volontariato come l’Avis Provinciale di Venezia che ci fanno crescere come “comunità”, vincono l’individualismo e aiutano anche il sistema sanitario nazionale contribuendo a costruire il bene comune, ossia un bene che riguarda tutti ed appartiene a tutti.
I gesti posti in essere dall’Avis sono concreti – toccano la vita quotidiana e la salute delle persone – e legati in particolare alla donazione volontaria, anonima, periodica e gratuita del sangue.
Invito tutti – in special modo le comunità parrocchiali e le varie aggregazioni e realtà ecclesiali – a prendere in considerazione, a promuovere ed incentivare questo semplice, ma essenziale, gesto che ci pone in costante situazione di vicinanza, solidarietà e partecipazione alla vita di chi si trova in stato di necessità.
Se siamo nelle condizioni richieste, doniamo il sangue con fiducia e generosità. Facciamo sì che non manchino – in nessun periodo dell’anno e soprattutto in quelli più delicati, come quello estivo per il numero elevato di turisti sul nostro territorio – riserve sufficienti di sangue.
Ricordiamo, infine, che donare il sangue è gesto umano e cristiano nobilissimo, fa bene a tutti, in primo luogo a chi dona».
Il Patriarca con i giovani veneziani che andranno al Giubileo
Grande incontro di preparazione e di preghiera con il Patriarca Francesco ieri sera per i giovani veneziani riuniti nella più grande chiesa di Mestre, quella del Sacro Cuore, la cui ampia aula è stata completamente riempita da più di mille ragazzi e dai loro educatori. Un appuntamento che guarda al Giubileo dei Giovani con Papa Leone che si celebrerà nel cuore di quest’estate. Durante la veglia di preghiera sono state presentate delle testimonianze. La celebrazione voleva anche esprimere e costituire un mandato ai giovani a vivere l’estate evangelizzando, portando il Signore a tutti coloro che si incontreranno.
«Spesso chiediamo al Signore di manifestarsi, di farsi presente nella nostra vita. La risposta di Gesù può essere sconcertante: “Non spetta a voi conoscere tempi e momenti”. Quando comincio a voler saper tutto della mia vita, a controllare tutto, allora programmo (anni, mesi, settimane)….così la vita viene pianificata per corrispondere alla nostra società tecnocratica e non c’è più spazio per l’altro. Orari, numeri, i codici numerici complicatissimi dei sistemi informatici: corriamo il rischio di considerarci non più come dei volti, ma come dei numeri. Dio ci chiama per nome – ha ricordato il Patriarca ai giovani – non ci considera dei numeri. L’Apocalisse invece parla dell’Avversario, dell’Anticristo, come ad un numero. Non dobbiamo cadere nella logica tecnocratica che ci considera solo dei numeri. Il Signore ci stupisce perché è più generoso di noi. A noi il Signore chiede di costruire il Regno».
Alleghiamo alcune immagini della veglia.
Celebrazioni per Sant’Antonio
Questa sera nella basilica-santuario di Sant’Antonio a Padova, il Patriarca Francesco presiederà la Santa Messa nella Tredicina tradizionale al Santo, in particolare per i pellegrini veneziani.
Domani mattina, alle ore 9.45, come ogni anno, il Patriarca Francesco presiederà la Santa Messa nella basilica della Madonna della Salute per la festa di Sant’Antonio, che è tra i patroni di Venezia, sciogliendo e rinnovando un antico voto della Serenissima. Alla celebrazione parteciperà il capitolo della basilica di San Marco e i presbiteri e i religiosi veneziani, nello specifico i rappresentanti delle antiche IX Congregazioni nelle quali si articola il presbiterio diocesano. Come ogni anno sarà esposta l’insigne reliquia di Sant’Antonio, la più grande al mondo al di fuori del santuario patavino.
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