La morte del Metropolita Gennadios | Un ricordo nel messaggio di condoglianze del Patriarca Francesco all’Arcidiocesi ortodossa greca d’Italia e Malta: “Un vero testimone e costruttore di unità, un uomo di Dio, una persona ricca di gioia”

Venezia, 16 ottobre 2020

“Mi ha profondamente rattristato la notizia del transito al cielo dello stimato Metropolita Gennadios, Arcivescovo ortodosso d’Italia e Malta. Proprio nei giorni scorsi, con la particolare sensibilità che Gli apparteneva, aveva voluto che fossi informato sulle Sue ormai gravi condizioni di salute”: inizia così il messaggio di “fraterne condoglianze” che il Patriarca di Venezia Francesco Moraglia ha trasmesso in queste ore all’Arcidiocesi ortodossa greca d’Italia e Malta per la morte – avvenuta questa mattina – del suo pastore, il Metropolita Gennadios.

“In questi anni a Venezia – prosegue il Patriarca – ho potuto apprezzare in più occasioni il Suo tratto di uomo di Dio e di persona ricca di gioia, capace di dolcezza e tenerezza come pure di quella saggezza e di quell’equilibrio che si richiedono, in modo speciale, a chi ha ricevuto e presta l’ufficio del servizio di guida del popolo santo di Dio. Del Metropolita Gennadios è bello ricordare il profondo legame con il nostro Paese – che ha cominciato a conoscere ed amare sin da giovane, inviato in Italia dall’indimenticabile Patriarca Atenagora – e con la città di Venezia, insieme al grande e infinito amore per la Madre Chiesa a cui ha dedicato e consacrato la Sua vita da diacono, presbitero e vescovo”.

Nel messaggio (testo integrale riportato in calce) il Patriarca ricorda poi alcuni particolari momenti recentemente condivisi con il Metropolita Gennadios – la visita del Patriarca Ecumenico di Costantinopoli a Venezia e un dialogopubblico a Mestre – e conclude: “Sua Eminenza è stato, in mezzo a noi, un vero testimone e costruttore di unità. Sono certo che la Sua vita e i Suoi insegnamenti continueranno ancora a produrre frutti di bene e di pace all’interno delle nostre Chiese. Rivolgo le più fraterne condoglianze del Patriarcato di Venezia, mie personali e dei confratelli Arcivescovi e Vescovi della Conferenza Episcopale Triveneto, all’intera Sacra Arcidiocesi Ortodossa Greca d’Italia e Malta. E, mentre confermo vicinanza e amicizia, invoco con sicura fiducia per il Metropolita Gennadios, attraverso l’intercessione della Santa Madre di Dio e di S. Giorgio, la gioia e la luce piena nel Signore”.