1 marzo, prima Domenica di Quaresima: alle ore 11.00 la Messa (non pubblica) del Patriarca Francesco in diretta tv e social dalla Salute, alle 12.00 il suono a distesa delle campane. Qui un sussidio per la preghiera personale e a casa

Si rinnoverà anche domenica 1 marzo 2020, a mezzogiorno in punto, il suonare a distesa delle campane dalle chiese e dai campanili della Diocesi di Venezia come segno pubblico e “grido di speranza” dell’intera comunità cristiana in un momento di particolare emergenza e di vita sociale (ed ecclesiale) così fortemente condizionata per la questione coronavirus, ancora in assenza della possibilità di celebrazioni liturgiche pubbliche. Era già successo, come da indicazione del Patriarca di Venezia Francesco Moraglia, la sera dello scorso 26 febbraio in occasione del Mercoledì delle Ceneri ossia dell’inizio solenne e comunitario del tempo di Quaresima che, per la comunità cristiana, è tempo speciale di preghiera, penitenza, purificazione e riconciliazione con Dio e con il prossimo.

Come già preannunciato, la mattina di domenica 1 marzo 2020 (prima Domenica di Quaresima) il Patriarca Francesco Moraglia presiederà la S. Messa – in forma non pubblica e alla sola presenza della comunità del Seminario – alle ore 11.00, dall’altar maggiore della basilica della Salute a Venezia; al termine il Patriarca rivolgerà una preghiera di affidamento alla Madonna della Salute. Tale celebrazione sarà trasmessa in diretta dal settimanale diocesano Gente Veneta (attraverso la sua pagina Facebook) e dalle emittenti televisive Antenna 3 e Rete Veneta (rispettivamente sui canali 13 e 18 del digitale terrestre).

Qui in calce viene, intanto, diffuso un agile sussidio utile – come scrive il cerimoniere patriarcale don Morris Pasian in una specifica comunicazione trasmessa in queste ore – quale “possibile strumento per santificare la domenica, giorno del Signore, personalmente o in famiglia”.