Per un giovane in ricerca non è sempre semplice trovare un contesto di formazione in cui al centro ci sia la propria umanità, e non questa o quella competenza specifica da acquisire, magari per essere più appetibili nel mercato del lavoro. Per questa ragione, crediamo sia importante dare notizia di un simile contesto, in cui formazione significa lavoro su di sé e su ciò che permette la fioritura della nostra umanità: la nostra relazione con Dio e ciò che essa ha da dire sulla nostra vita.
Per questa ragione, la Pastorale Universitaria, grazie alle Case Studentesche diocesane sostenute dal Centro di Pastorale Universitaria, Santa Fosca (a Venezia, Cannaregio 2372) e San Michele (a Mestre, via Giovanni XXIII 4 ), da anni offre un simile contesto di formazione comunitaria, a cui sono invitati a prendere parte i giovani dai 18 ai 30 anni del territorio di Venezia-Mestre, non solo universitari.
Quest’anno i due percorsi, Venite e vedrete (a S. Fosca) e Cercatori di Dio (a S. Michele), avranno inizio martedì 15 ottobre, alle ore 21.00 e saranno articolati in più gruppi affidati a delle guide, ciascuno dei quali vedrà i giovani coinvolti in 10 incontri.
I temi che saranno affrontati sono molteplici: la Chiesa delle origini attraverso la lettura degli Atti degli apostoli 1-12, al tentativo di elaborare un modello di vita sostenibile e cristiana partendo dall’enciclica Laudato sii; dall’importanza di lasciarsi provocare alla fraternità dalla testimonianza di San Francesco d’Assisi, alla ricerca di Dio nella musica rock, così come nell’arte, nel cinema, nella letteratura; dalla lettura del Vangelo di Luca, alla Chiesa che vive la storia; da un cammino per guardare a se stessi e alla propria storia nella verità e nell’amore di Dio, alla lettura “spirituale” de Il piccolo principe.
Entrambi i percorsi costituiscono un’opportunità di decisiva importanza: essendo aperti a tutti i giovani – dai 18 ai 30 anni – che siano interessati ad approfondire la propria fede (anche a coloro che pensano di non averla o di non averne “abbastanza”), favoriscono l’incontro tra persone che sentono l’esigenza di una formazione condivisa, che proceda con la forza del dialogo e si sviluppi alla maniera del servizio reciproco.
In questo momento in cui il disorientamento e la separazione hanno rapido corso, gli sforzi del Centro di Pastorale Universitaria hanno bisogno di essere accolti dai giovani del nostro territorio, per elaborare modelli di vita consapevoli e inclusivi, comunitari e cristiani. E ciò non è possibile, se noi giovani non decidiamo di camminare insieme, verso la meta comune: Gesù Cristo
P.S. Per maggiori informazioni scrivere a sanmichele@cpuvenezia.it (per Mestre) o a santafosca@cpuvenezia.it (per Venezia).