Questionario (con spiegazione)

Il cammino verso il Sinodo dei giovani 2018 è partito e anche nel Patriarcato stiamo scaldando i motori!

Trovate qui in allegato il QUESTIONARIO, nel quale abbiamo inserito alcune annotazioni per agevolarne la lettura e la compilazione.

A chi è rivolto il questionario? A coloro che accompagnano i giovani nel cammino di fede (educatori degli adolescenti e dei giovani, sacerdoti, religiosi/e, ecc.).

E i giovani? Per loro ci sarà nella seconda fase del cammino verso il Sinodo la possibilità di esprimersi tramite un questionario specifico on line, e si potranno pensare modalità per ascoltare la voce dei tanti che non frequentano le nostre realtà ecclesiali (tende in piazza, flash mob ecc.).

Il questionario deve pervenire alla PGVE attraverso i referenti zonali (vedi newsletter del 17.05.17 o chiedere info a pgve@patriarcatovenezia.it) entro il 10 giugno.

Grazie per il vostro contributo, buona compilazione!!!

 

P.S. Il logo che vedete è stato scelto dal Servizio nazionale di pastorale giovanile per rendere riconoscibili i diversi sussidi/materiali che saranno prodotti e messi a disposizione nell’ambito del Sinodo. L’ha dipinto Giuseppe Sala ha dipinto il logo del Sinodo dei Giovani.

L’immagine sintetizza l’intera vicenda dei discepoli di Gesù, non solo il primo incontro vicino al Giordano. Il segno curvo di un ingresso che conduce in una casa (o al sepolcro la mattina di Pasqua?) è il segno che ci fa capire che i due discepoli sono sulla soglia della casa in cui il Signore abita. Hanno accolto il suo invito, lo hanno seguito e stanno vedendo con i loro occhi. “Quello che era da principio, quello che noi abbiamo udito, quello che abbiamo veduto con i nostri occhi, quello che contemplammo e che le nostre mani toccarono del Verbo della vita – la vita infatti si manifestò, noi l’abbiamo veduta e di ciò diamo testimonianza e vi annunciamo la vita eterna, che era presso il Padre e che si manifestò a noi – quello che abbiamo veduto e udito, noi lo annunciamo anche a voi, perchè anche voi siate in comunione con noi” (1 Gv 1, 1-3).

La ricerca non è mai conclusa, la casa è sempre da desiderare e la soglia è sempre da varcare. La porta è aperta anche perchè non ci sia costrizione, ma solo amorevole comunione: solo lasciandosi mettere in discussione alla domanda “Volete andarvene anche voi?” (Gv 6,67) è possibile scegliere di stare con il Signore.