Pastorale giovanile – identity card

pastorale giovanile è l’insieme delle azioni che la comunità ecclesiale fa, sotto la guida potente dello Spirito di Gesù, per dare pienezza di vita e speranza a tutti i giovani. La loro domanda di vita e il loro desiderio di speranza sono la “carne concreta e quotidiana” (quasi continuando l’esperienza di Gesù, Dio con noi nella grazia della sua umanità) in cui la comunità ecclesiale pensa progetta agisce, annuncia e celebra, costruisce e fa sperimentare l’amore di Dio per tutti e la sua passione per la vita di tutti. Si pone continuamente una domanda su cui concentra risorse e fatiche: quali sono i problemi su cui misurare oggi l’annuncio del Vangelo, per gridare, con la stessa forza di Pietro, «Gesù Cristo, e nessun altro, può darci la salvezza: infatti non esiste altro uomo al mondo al quale Dio abbia dato il potere di salvarci» (Atti 4,12)?
La pastorale è una sola: il servizio alla vita in Gesù, il Signore della vita, l’unico nome in cui possiamo avere vita. Essa si diversifica nelle differenti realizzazioni pastorali, perché si incarna in situazioni diverse e concrete. Diventa pastorale giovanile quando il servizio alla vita in Gesù si realizza nel mondo dei giovani.
Articolo “Perché la pastorale giovanile”, tratto da Note di Pastorale Giovanile

Da un testo del 2000, a cura dell’incaricato di allora don Danilo Barlese

Ufficio per il Coordinamento della Pastorale Giovanile

La finalità dell’Ufficio consiste nel coordinare persone, risorse, strumenti, appuntamenti, uffici diocesani e parrocchie, associazioni e movimenti, a servizio della maturazione alla fede e della prima evangelizzazione dei giovanissimi e dei giovani.
I destinatari si collocano nella fascia d’età che va dai 14 ai 30 anni e coinvolge le loro famiglie e i loro educatori alla fede.
Il coordinamento, che promuoverà la consapevolezza dell’appartenenza alla propria Chiesa locale, sarà realizzato nel rispetto e nella valorizzazione della specificità di ogni realtà in base al ministero e al carisma.

Lo stile di base sarà quello della pedagogia sacramentale per far fiorire i doni del Battesimo, della Cresima e dell’Eucarestia ricevuti durante l’Iniziazione Cristiana da bambini o, se non ancora battezzati, a partire dall’annuncio del Vangelo sarà un cammino che condurrà a vivere in pienezza la vita cristiana.
Tale “pedagogia sacramentale” porta a pienezza la maturazione umana con i frutti della Pasqua di Cristo non dimenticando la costante interazione tra il cammino di maturazione umana e l’accoglienza dei doni di Dio attraverso i Sacramenti e la vita spirituale.
La vita cristiana non si sovrappone all’umano ma, attraverso i doni di Dio, lo porta al suo compimento: essere figli dell’unico Padre nel Figlio crocifisso e risorto.
L’Ufficio diocesano si mette a servizio di questa opera pastorale che ha il suo fulcro nella vita familiare e parrocchiale, è ritmata dalla Eucarestia domenicale e dall’Anno Liturgico, e risuona in tutti gli ambiti della vita quotidiana.
Poiché l’essere cristiani orienta a Cristo tutti gli aspetti e i momenti della vita e ogni luogo deve essere raggiunto dalla testimonianza a Cristo, il coordinamento diocesano di pastorale giovanile è chiamato a promuovere la testimonianza di fede in tutti gli ambienti dove i giovani e giovanissimi vivono quotidianamente: prima di tutto la famiglia, la scuola e i luoghi del tempo libero.
La meta, richiamata più volte all’interno del nuovo progetto, è quella di rendere consapevole l’intera comunità cristiana di essere “soggetto” di pastorale giovanile, aprendosi alla vita della Chiesa diocesana e universale, ai doni portati dalle associazioni e dai movimenti e al necessario dialogo e impegno comune con tutte le realtà non ecclesiali (istituzionali o meno) che operano con i giovani.
Questi obiettivi non richiedono soltanto una solida vita spirituale in ciascun cristiano, ma anche una formazione particolare per coloro che svolgono un servizio educativo alla fede più diretto e specifico con i giovanissimi e i giovani  (genitori, preti, animatori/catechisti, insegnanti, religiosi/e…)
L’Ufficio per il Coordinamento della Pastorale Giovanile è perciò anche chiamato a coordinare, elaborare, offrire e/o diffondere tutto ciò che si pone a servizio di questa formazione sia per quanto riguarda le scienze teologiche o pastorali, sia per quanto riguarda le scienze umane.
Gli appuntamenti diocesani promossi e organizzati dall’Ufficio sono: la Assemblea della Pastorale Giovanile (penultimo sabato di settembre), il Pellegrinaggio alla Salute (20 novembre), la Marcia della Pace (fine gennaio) è annuali; la Festa diocesana dei Giovani  è triennale.
Coordina la partecipazione ad eventi nazionali o mondiali (GMG). Promuove giornate diocesane di formazione per gli educatori alla fede e corsi di formazione per educatori.
L’Ufficio offre annualmente un sussidio per la formazione dei giovani e dei giovanissimi con varie proposte e una traccia di catechesi in sintonia con il programma past. diocesano.
Una particolare attenzione è data ai corsi di Esercizi Spirituali.
L’Ufficio si avvale generalmente della collaborazione sistematica di alcuni preti giovani, di una segreteria di volontari di circa 10 persone e di un collegamento informativo e operativo attraverso gli educatori o i giovani stessi presenti sul territorio (circa 200 persone). La segreteria gestisce circa un migliaio di nominativi per le comunicazioni.
Organo stabile di coordinamento è la Consulta di Pastorale Giovanile che si ritrova 4 volte all’anno con la presenza costante di circa 30 persone (rappresentanti dei vicariati, associazioni e movimenti, religiosi/e e preti). In base al bisogno si costituiscono commissioni “ad hoc”.
L’Ufficio collabora maggiormente con:
Uff. Catechistico, Caritas, Oders, CDV, Seminario, Uff. Liturgico, Uff. Comunicazioni Sociali, Uff. Form. Presbiterio, Consulta diocesana dei laici, Consultorio dioc., Uff. Pastorale Sociale e del Lavoro
Uffici con cui sarà sempre più necessario collaborare:
Uff. Pastorale familiare, Uff. Past. Scolastica, Uff. Insegnanti di Religione, Uff. Missionario, Uff. Cultura, Uff. Tempo Libero e Sport, Uff. Migrazioni.
 
Le linee orientative per le finalità dell’Ufficio, date dal Patriarca, si possono ritrovare in “Rivista diocesana del Patriarcato di Venezia” 10 (1987), pagg. 667-669.
Venezia,  4 novembre 2000