L’idea di un’evangelizzazione nell’arte a Venezia nasce parecchi anni fa, quando don Bruno Bertoli nel 1981 fonda la sezione “Arte e Spiritualità” dello Studium Cattolico Veneziano allo scopo di offrire ai credenti “la possibilità di crescere nell’intelligenza biblica e teologica e di pregare nel fascino della bellezza, contemplando i grandi misteri della fede cristiana tradotti nel linguaggio dell’arte”.
Muovendo da questa intuizione, nel 2011 l’Ufficio Evangelizzazione e Catechesi del Patriarcato di Venezia in collaborazione con lo Studium Cattolico Veneziano-Sezione Arte e Spiritualità ha fatto nascere il progetto “Bella la nostra Chiesa! L’arte a servizio dell’iniziazione cristiana”, e nel contempo ha avuto l’idea di offrire un’occasione di riflessione e di crescita attraverso l’arte anche a tutti i fedeli della diocesi di Venezia, come pure a quelli di altre diocesi desiderosi di conoscere profondamente il patrimonio di arte e fede della città marciana.
Il centro di ogni catechesi proposta, vuole essere non tanto il genio degli artefici – che comunque viene considerato in tutto il suo spessore e il suo senso – bensì il volto storico-creativo della Chiesa di Venezia, ovvero la vocazione unica e irripetibile della chiesa locale letta attraverso il patrimonio di fede e cultura che la comunità ha lasciato nel tempo. Scopo di ogni percorso di riflessione è scoprire e vivere insieme l’attualità di questo antico patrimonio e sperimentare come questa eredità artistica e spirituale ci riguardi ancora, superando la scontatezza data da un’abitudinaria frequentazione, da un lato, e l’anestesia dell’erudizione dall’altro. Non è solo un’esperienza di vera bellezza quella che intende proporre la catechesi veneziana, ma soprattutto un passo di comprensione della verità: verità dei significati delle immagini, verità di storia della Chiesa, e, non ultimo, verità del mistero di Dio che si mostra concretamente nei dettagli delle testimonianze artistiche.