Don Lorenzo Manzoni e don Matteo Gabrieli saranno ordinati sacerdoti sabato 24 giugno in San Marco

«Con vera gioia annuncio che, sentiti i formatori del Seminario, don Lorenzo Manzoni e don Matteo Gabrieli saranno ordinati presbiteri sabato 24 giugno, alle ore 10, in San Marco. Tutti siamo invitati».

È l’annuncio del Patriarca, che durante la Messa del Crisma dà la notizia della prossima ordinazione sacerdotale dei due giovani.

Don Matteo Gabrieli ha 34 anni, è nato a Padova da famiglia veneziana e fino ai 10 anni ha vissuto a Scorzè prima di trasferirsi alla Giudecca dove ha abitato per una decina d’anni.

Aveva frequentato il Seminario minore, medie e liceo classico, ma prima di iniziare il percorso di Teologia si è tuffato per qualche anno in un’esperienza lavorativa da cameriere (al Gritti di Venezia). Da seminarista don Matteo ha prestato servizio al Lido di Venezia (S. Ignazio, Malamocco e comunità pastorale), poi è passato nelle parrocchie veneziane di S. Nicolò dei Mendicoli e dell’Angelo Raffaele, a Dorsoduro. Ma è stato anche a Caorle, Jesolo Lido, Gambarare, Mira e da pochi giorni a S. Pietro di Favaro.

Don Lorenzo Manzoni è nato a Padova 26 anni fa e lì ha vissuto per i primi otto anni finché la sua famiglia, veneziana d’origine, non è tornata in Diocesi e si è stabilita (dal 2004) nella parrocchia mestrina di S. Maria di Lourdes.

Da ragazzo è stato molto attivo sia a scuola, impegnato nella rappresentanza degli studenti al liceo classico Franchetti, sia negli scout laici (Cngei); ha quindi conosciuto e frequentato le proposte diocesane di orientamento vocazionale ed è entrato in Seminario, raggiunto il diploma, a 19 anni. Da seminarista è stato per un breve periodo nella sua parrocchia d’origine, poi a S. Maria Ausiliatrice (Gazzera) e per un’estate a S. Stefano di Caorle; per due anni è rimasto in Seminario a seguire le esperienze di pastorale vocazionale, è passato quindi a S. Maria Elisabetta del Lido e infine, da poco, è stato assegnato alla parrocchia di S. Giovanni Battista di Jesolo.

[Tratto da GENTE VENETA del 6 APRILE 2023]