Cammino per l’ Avvento 2009 – anno C
Come è possibile farsi sorprendere da qualcosa che si conosce bene e si attende?
Una sorpresa in genere è qualcosa che si riceve in modo “inaspettato” e che non fa effetto se si sa già come e dove deve avvenire. Un’autentica sorpresa sarebbe se il 28 luglio tutti si svegliassero e quel giorno, di colpo,… fosse Natale!!!
Il nostro è un Dio che ama fare sorprese. Tutta la Bibbia infatti è ricca di persone che si stupiscono, gioiscono o si arrabbiano per come Lui si presenta e agisce nella loro storia.
Ma sono tante anche le persone che non si fanno sorprendere per niente, perché, avendo deciso loro come deve essere Dio… non sanno riconoscerlo.
Forse Dio riesce a sorprendere solo chi rinuncia all’azione? Non sono l’indifferenza e la passività che producono stupore, ma non è necessario nemmeno affannarsi ad inseguire lo spettacolare.
Dio sorprende quando può agire, cioè quando, grazie alla nostra attesa partecipata, la sua iniziativa trova accoglienza. A noi allora il compito di costruire le condizioni perché Dio si renda presente… in modo sorprendente!
A disposizione dei gruppi:
- 11-14anni:
- Schede personaggi: