Messaggio del Patriarca Francesco per la scelta dell’IRC – 2025/2026

Carissimi studenti e carissimi genitori,

   nelle prossime settimane sarete chiamati a esprimervi sulla scelta di avvalersi dell’Insegnamento della Religione Cattolica a scuola (IRC). Vi scrivo per offrirvi qualche riflessione sulla validità di tale insegnamento.

   Si sente sempre più parlare di “emergenza educativa” e della crescente difficolta che s’incontra nel trasmettere alle nuove generazioni la cultura e i valori-base dell’esistenza. Ebbene, l’IRC si fa carico delle sfide educative e culturali paste dal contesto attuale: fa sintesi fra “cose antiche” e “cose nuove” per metterle a disposizione dei bambini, dei ragazzi e dei giovani che oggi perseguono il cammino della loro crescita personale. Seguendo poi la loro curiosita, l’IRC contribuisce a far apprendere l’arte di porre domande ea mettere la persona e i suoi “perché” al centro dei processi educativi.

   Considerando, inoltre, le trasformazioni sociali intervenute in questi anni – soprattutto sul piano del pluralismo culturale, etnico e religioso – frequentare l’IRC significa anche dialogare con posizioni diverse dalla propria in un clima di rispetto, competenza, confronto e arricchimento reciproco. Risulta utile, quindi, sia ai bambini/ragazzi/giovani appartenenti alla nostra tradizione cristiana, sia a tutti quelli che decideranno di avvalersi anche se provenienti da altri contesti religiosi-culturali.

   L’IRC e un servizio per perseguire una piena integrazione in quanto, come recita l’art. 9 c. 2 della legge 121185, “i principi del cattolicesimo fanno parte del patrimonio storico del popolo italiano”. L’ ora di religione nella scuola italiana, allora, e un’opportunità culturale unica e in cui accoglienza e solidarieta trovano viva testimonianza.

   Vi invito, quindi, a scegliere in modo motivato e responsabile l’insegnamento della religione cattolica.

   Nell’augurare a tutti un anno scolastico sereno, saluto cordialmente e chiedo al Signore che possiate realizzare tutti i vostri progetti.

Francesco Moraglia,
Patriarca

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