Supplica alla Vergine Assunta di Borbiago del Patriarca Francesco Moraglia
in occasione della Santa Messa della IV Domenica di Pasqua
celebrata durante la pandemia Covid 19 (3 maggio 2020)
O Vergine Assunta di Borbiago, Madre dell’Eterno Sacerdote, guarda alle nostre sofferenze, alle nostre paure, al nostro smarrimento.
In questi giorni abbiamo compreso quanto siamo fragili, esposti al male e quanto abbiamo bisogno gli uni degli altri e, in particolare, di Dio.
Avevamo dimenticato come la morte appartenesse al vivere dell’uomo; Covid 19 ce l’ha ricordato in modo drammatico.
Sì, l’uomo è fragile e non c’è tutela umana sufficiente. Aiutaci, allora, ad essere umili perché oggi siamo forti e stiamo bene; domani potremmo aver bisogno di tutto, incominciando da un sorriso e una carezza.
Oggi, domenica del Buon Pastore, ti affidiamo i giovani e tutti coloro che sono in ricerca.
Deponiamo nelle Tue mani materne il nostro Seminario, ove si prepara il futuro del nostro amato presbiterio e della nostra Chiesa.
O Assunta di Borbiago, prega Tu con noi il Padrone della messe affinché ci doni operai generosi e buoni. Aiuta i seminaristi a crescere in umanità, in fede e carità, fa’ che il loro convivere sia fraterno, leale, ritmato da una preghiera lieta, da uno studio serio ed appassionato, da un servizio pastorale che si nutra della stima e dell’esempio di coloro che un giorno, nell’unico presbiterio, saranno i loro fratelli maggiori.
I nostri seminaristi, ogni giorno, si rivestano di mitezza e umiltà di cuore, della fortezza e della pazienza di Gesù Cristo, unico ed eterno Sacerdote.
Maria Assunta, venerata qui a Borbiago, guarda i malati, coloro che ci hanno lasciato, i loro familiari, i medici, gli infermieri, gli operatori sanitari, le forze dell’ordine e chi deve decidere per il bene di tutti; sostienici nei prossimi difficili mesi affinché la crisi sanitaria non si trasformi in crisi economica e poi precipiti in aspra crisi sociale.
Insegnaci Tu ad amare il Signore e, per amore suo, a servire il nostro prossimo, iniziando dai poveri e guardando sempre al bene comune.
+ Francesco, patriarca