Intervento in occasione del Dies Academicus 2008/2009 dello Studium Generale Marcianum (Venezia, 4 dicembre 2008)
04-12-2008

Studium Generale Marcianum

 

Dies Academicus 2009

 

Venezia, 4 dicembre 2008

 

Patriarcale Basilica di San Marco

 

 

Angelo Card. Scola

 

Patriarca di Venezia

 

Gran Cancelliere dello Studium Generale Marcianum

 

 

Eminenze ed Eccellenze Reverendissime,

 

Gentili Autorità Civili e Militari,

 

Magnifici Rettori,

 

Illustri Membri del Consiglio di amministrazione e del Comitato scientifico della Fondazione Studium Generale Marcianum,

 

Chiarissimi Professori, Cari Studenti e Personale addetto,

 

Signore e Signori,

 

 

1. «La Scrittura ha bisogno dell’interpretazione, e ha bisogno della comunità in cui si è formata e in cui viene vissuta. In essa ha la sua unità e in essa si dischiude il senso che tiene unito il tutto. Detto ancora in un altro modo: esistono dimensioni del significato della Parola e delle parole, che si dischiudono soltanto nella comunione vissuta di questa Parola che crea la storia». Questa affermazione di Benedetto XVI, lo scorso 12 settembre, in occasione dell’incontro con il mondo della cultura al Collège des Bernardins di Parigi, domanda di riconoscere la necessità della comunione vissuta per leggere ed interpretare in modo adeguato la Sacra Scrittura. Essa, però, se viene colta in tutta la sua pregnanza, mostra il suo valore in merito all’elaborazione di ogni genere di sapere. Ogni disciplina infatti, nel rispetto del suo statuto proprio ed in articolata e ben demarcata unità con l’insieme del sapere, richiede il coinvolgimento esplicito e critico del soggetto personale e comunitario che la coltiva.

 

Da questa precisa indicazione di metodo ‘ l’unità del sapere che implica l’unità ed il coinvolgimento del soggetto che lo coltiva ‘ è nato lo Studium Generale Marcianum. Dall’inizio del nostro percorso pedagogico, accademico e di ricerca prestiamo cura non solo ai singoli insegnamenti, ma soprattutto educhiamo il soggetto unitario formato dalla comunità di docenti, studenti e personale addetto.

 

A dar vita alla communitas docentium et studentium concorrono sia l’esperienza quotidiana della Chiesa particolare del Patriarcato di Venezia che vive ad ‘immagine della Chiesa universale’ (LG, 23), sia la solida tradizione civile e partecipativa di Venezia, erede della storia della Serenissima. In questo modo emerge il valore di una leale e franca collaborazione sociale che non teme le differenze, ma le valorizza all’interno del comune compito di cercare per tutti una vita buona e un buon governo. Un’impresa culturale come lo Studium Generale Marcianum, coniugando l’urgenza dell’innovazione all’educazione attraverso la cultura, vuol contribuire alla rivitalizzazione della nostra città, della provincia e dell’intera regione, realtà aperte al mondo intero e di decisiva importanza per tutto il Paese. Sono convinto che il tema della Prolusione di Sua Eminenza il Cardinale Segretario di Stato ‘ Democrazia e Chiesa: analogia e differenze ‘ ci illuminerà ulteriormente in proposito.

 

 

2. Eminenza, la Sua visita a Venezia, in occasione della solenne inaugurazione della Facoltà di Diritto Canonico S. Pio X, è per tutti noi segno eloquente dell’attenzione e della benevolenza del Santo Padre nei confronti dello Studium Generale Marcianum, del Patriarcato di Venezia e della nostra città. Stia certo che il valore del generoso sacrificio compiuto dall’Eminenza Vostra questa sera è ben compreso dai veneziani, come testimonia la loro nutrita partecipazione e la presenza delle massime autorità cittadine, provinciali e regionali, che ringrazio. Così come ringrazio i Vescovi del Nord-Est che sono intervenuti di persona o che non hanno mancato di far pervenire la loro adesione e il loro saluto alla Sua persona.

 

Cinque anni or sono, l’8 dicembre 2003, il Servo di Dio Giovanni Paolo II volle inviarmi un Chirografo per suggellare la nascita dello Studium Generale Marcianum e dell’allora Istituto di Diritto Canonico San Pio X. Compiuto un primo tratto di cammino che ha visto l’erezione della Facoltà di Diritto Canonico e dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose San Lorenzo Giustiniani della Facoltà Teologica del Triveneto, il consolidamento di opere come lo Studium Cattolico Veneziano, la creazione di Centri di eccellenza e di iniziative post-grado come il Centro Oasis, il Progetto Uomo-Polis-Economia e il Master in Etica e Gestione d’Azienda, lo sviluppo di un livello scolastico e liceale a Venezia e in terraferma attraverso la Fondazione Giovanni Paolo I, la presenza dell’Eminenza Vostra in questa Basilica, che per la sua incomparabile bellezza riceve ogni anno milioni di visitatori, conferma quanto il nostro popolo ha sempre riconosciuto: Roma et Venetiae, Petrus et Marcus, una fides. Grazie Eminenza.