MESSAGGIO in occasione della Giornata di preghiera per le Vocazioni (11 maggio 2003) e della Giornata per il Seminario (18 maggio 2003)
Messaggio

Carissimi,
‘La vocazione al servizio’: questo il tema proposto nel Messaggio del Santo Padre in occasione della XL Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni.
Nella vita cristiana, infatti, nessuno serve per propria iniziativa. È il Signore che si muove per primo chiamando tutti noi a dare la vita secondo il Suo disegno. Per questo si parla innanzitutto di vocazione: perché l’iniziativa non è nostra! Noi siamo chiamati, convocati, presi a servizio del disegno buono del Padre.
Così è stato per il Figlio di Dio fatto uomo: Gesù ha vissuto la Sua esistenza terrena in perfetta e continua obbedienza alla missione affidataGli dal Padre, ha vissuto ogni istante della Sua vita al servizio di questa missione. E così la Sua umanità si è compiuta, glorificata dice san Giovanni. Anche la Vergine Santa è stata presa a servizio: col Suo sì immacolato, ha efficacemente collaborato all’opera della salvezza.
Allo stesso modo di Gesù e di Maria ogni cristiano, col santo Battesimo, è preso a servizio dell’edificazione del popolo di Dio. Noi tutti siamo dei chiamati, la vita stessa è vocazione!
Si comprende allora che pregare particolarmente per le vocazioni al sacerdozio e alla vita consacrata venga quasi spontaneo ai cristiani. Se la vita è vocazione, come non desiderare che ogni uomo e donna risponda con letizia e dedizione alla chiamata? Tra il popolo cristiano il Signore chiama taluni a dedicarsi a Lui vivendo alla lettera la sua stessa forma di vita in obbedienza, castità e povertà. Essi fanno presente efficacemente a noi tutti che la vita stessa è vocazione. In particolare i sacerdoti assicurano, attraverso la celebrazione dei sacramenti e la predicazione del Vangelo, la presenza salvifica del Risorto in mezzo a noi. Di essi ha bisogno la nostra Chiesa, perché tutti possano ascoltare la voce del Padre che non cessa di chiamare.
Preghiamo perché i giovani siano liberi davvero e perciò aperti alla chiamata di Dio.

+ Angelo Scola
Patriarca

09-05-2003