Lettera del Patriarca emerito card. Marco Cè in occasione dei funerali di mons. Paolo Donadelli (24 novembre 2012)
Lettera

Lettera del Patriarca emerito card. Marco Cè

 

per i funerali di mons. Paolo Donadelli

 

 

 

Venezia, 22 novembre 2012

 

 

Venerato e caro Patriarca,

 

partecipo al dolore Suo e dell’intera nostra Chiesa per la morte di Don Paolo Donadelli: un sacerdote esemplare, buono e zelante.

 

Don Paolo si è donato con la passione del buon pastore alle comunità che via via gli sono state affidate, mettendo a loro servizio la sua bella intelligenza e il suo buon cuore.

 

Cresciuto alla scuola del Concilio, amava la Parola di Dio e si è molto impegnato per farla conoscere; amava la sua Chiesa di Venezia e il presbiterio diocesano, sforzandosi sempre di costruire relazioni di comunione fra i confratelli. Aveva un cuore grande e accogliente.

 

Mi ha edificato la forza con cui, per parecchi anni, ha vissuto le diverse stagioni della sua malattia, segno evidente d’una consegna totale di se stesso nelle mani del Signore.

 

Ora Don Paolo è tornato alla Casa del Padre: nutro una grande fiducia nella sua intercessione per la nostra Chiesa, per il suo Patriarca e per la comunità di San Giovanni Battista di Iesolo che lo ha tanto amato e per la quale si è donato, in maniera commovente, fino agli ultimi giorni della sua vita.

 

In profonda solidarietà di preghiera e con affetto fraterno.

 

 

+Marco Card. Cè

 

Patriarca emerito di Venezia

 

29-11-2012