“Umili, disinteressati e beati”: i Gruppi di ascolto della Parola a convegno annuale con il Patriarca Francesco (sabato 30 aprile a Mestre)

Si svolgerà nell’intera giornata di sabato 30 aprile il convegno annuale degli animatori dei Gruppi di ascolto della Diocesi; l’appuntamento è alle ore 9.00 nella parrocchia di S. Giuseppe in viale S. Marco a Mestre (facilmente raggiungibile in tram sia da Venezia che dal centro di Mestre); sono invitati in modo particolare – accanto agli animatori – anche i sacerdoti, i diaconi e tutti coloro che, interessati, partecipano appunto ai Gruppi di ascolto.

All’incontro – intitolato “Umili, disinteressati e beati. Abbiate in voi gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesù (Fil 1, 5)” – interverrà il Patriarca Francesco al quale, spiega il direttore dell’Ufficio catechistico don Valter Perini nella lettera d’invito, “abbiamo chiesto di applicare ai Gruppi di ascolto le linee presenti nella recente lettera pastorale da lui indirizzata a tutta la Diocesi. È nostro desiderio trovare un rinnovato entusiasmo e ragioni sempre più convincenti per rilanciare i Gruppi perché diventino “oasi di misericordia” e cammini di fede per tanti fratelli e sorelle”. Il convegno annuale comincerà con la preghiera delle lodi e l’introduzione di don Perini; nel corso della mattinata è prevista la relazione di mons. Moraglia con un successivo spazio di dialogo e conversazione tra il Patriarca e i presenti. L’incontro proseguirà con il pranzo al sacco e, nel primo pomeriggio, con un altro momento assembleare; alle 16.00 si concluderà il tutto con la celebrazione eucaristica (o i vespri).

Don Valter sollecita, quindi, ad “essere presenti in tanti e di farvi portavoce verso le amiche e gli amici perché partecipino. Per prepararci a questo importante momento di confronto con il Patriarca vi invitiamo a leggere la sua lettera “Se la Chiesa non assume i sentimenti di Gesù” che è stata distribuita nelle parrocchie a partire dal Giovedì Santo e che potete trovare in vendita presso la libreria San Michele di Mestre e allo Studium di Venezia”.