Testimonianza n.090 – Associazione Labor

Già dai tempi dell’Antico Testamento, lo straniero, assieme alla vedova e all’orfano, veniva classificato come ‘fascia debole’. Di conseguenza, un uomo giusto era colui che si prendeva cura di queste, come diremmo oggi, ‘categorie svantaggiate’. Perché lo straniero appariva gli occhi degli ebrei come un debole? Innanzi tutto, perché diverso per lingua, cultura, abitudini. Secondo poi, perché bisognoso d’aiuto, di un lavoro, di un sostentamento. […]