Religione cattolica a scuola: è “un’opportunità per crescere, che arricchisce e da cogliere”. Il testo della lettera del Patriarca Francesco a studenti e genitori

Una “scelta importante che domanda d’esser soppesata con attenzione” e che “inciderà molto sulla vostra formazione e, quindi, sulla vostra vita culturale nel presente e per il futuro”: lo mette subito in evidenza il Patriarca Francesco nella lettera (testo allegato in calce), scritta nelle settimane scorse e destinata a studenti e genitori in vista dell’iscrizione on line al prossimo anno scolastico 2018/19 e, quindi, alla possibilità o meno di avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica a scuola.

“Scegliere – scrive – comporta un atto di libertà e di responsabilità: una buona scelta chiede di metter in azione la propria libertà e responsabilità verso tutto ciò che può far crescere, comprendendo di più la realtà e i cambiamenti in atto e, così, costruire e vivere bene le relazioni quotidiane (in famiglia, a scuola, con gli amici, nello sport, in parrocchia ecc.). Si tratta poi di far emergere e non soffocare le domande di “senso” che ognuno porta nel suo cuore e che – ascoltate – possono rendere migliore la vostra vita di uomini e donne di domani, aiutandovi ad aprirvi ad un’esistenza capace di incontrare gli altri e l’Altro. L’insegnamento della religione cattolica rappresenta così – sul piano formativo e culturale – un’opportunità da cogliere e un vero arricchimento, con positivi stimoli e benefici anche per il vostro percorso scolastico generale”.

E conclude: “Incoraggio tutti a vivere il momento dell’iscrizione non in modo formale ma motivato, nello spirito di un’autentica e sana “laicità”. L’auspicio è che possiate avvalervi dell’insegnamento della religione cattolica in maniera convinta. Auguro che il tempo importante della scuola – a livello personale e comunitario – sia per ciascuno di voi una vera occasione di crescita, umana e culturale”.