Scatta a fine ottobre nelle parrocchie del centro storico di Venezia la raccolta, legata alle “72h” dei giovani, di vestiti e scarpe riutilizzabili (qui riferimenti e contatti)

Parte in questi giorni nel centro storico di Venezia, a Murano e alla Giudecca l’operazione di raccolta di indumenti usati, scarpe, borse ed altri elementi riutilizzabili promossa tra l’altro in connessione con le “72h” dei giovani impegnati in attività a sorpresa di volontariato. L’iniziativa si svolgerà in particolare nei giorni tra venerdì 26 e domenica 28 ottobre mentre nei giorni successivi per il ritiro e il trasferimento di quanto raccolto entreranno in azione anche i giovani volontari delle “72h con le maniche in su”; il ricavato sarà destinato a finanziare il dormitorio-mensa Papa Francesco di Marghera.

Ma cosa si raccoglie nello specifico? Abiti, maglieria, biancheria, cappelli, scarpe appaiate, borse e cinture, il tutto riutilizzabili e, quindi, in buono stato. Non si raccolgono invece: carta, metalli, abiti sporchi, plastica e vetro, rifiuti di vario genere, scarti di lavorazioni, abiti non riutizzabili e giocattoli. Per informazioni sul ritiro dei sacchi e sulle modalità effettive della raccolta ogni persona interessata può rivolgersi direttamente alla propria parrocchia di Venezia oppure ai seguenti referenti: Marco (cell. 3920185174), Andrea (cell. 3279763730), Luigi (cell. 3404077882 per S. Polo/S. Croce/Dorsoduro), Bruno (cell. 3936548452 per Cannaregio), Sandro (cell. 3473167591 per S. Marco e Castello).

Gli organizzatori, nel ringraziare sin d’ora quanti parteciperanno e daranno vita alla raccolta, ricorda inoltre che non autorizza persona alcuna a raccogliere soldi per conto proprio e non assume, infine, responsabilità per eventuali oggetti di valore lasciati nei sacchi di raccolta.