Sabato 16 aprile, a Zelarino, l’Assemblea diocesana dei catechisti con il Patriarca. Al centro la formazione personale e comunitaria

“Catechisti: una comunità di discepoli che vive con Gesù”: sarà questo il tema di fondo della prossima assemblea diocesana dei catechisti dell’iniziazione cristiana con il Patriarca Francesco in programma sabato 16 aprile, dalle ore 15.30 alle 17.30, presso il Centro pastorale card. Urbani in via Visinoni a Zelarino. Sarà un’occasione speciale per tutti i catechisti della diocesi – ma sono invitati anche tutti i sacerdoti – di incontro, ascolto e dialogo con mons. Moraglia intorno sul tema della propria formazione teologico-pastorale, sia dal punto di vista personale che dal punto di vista comunitario.

L’incontro si articolerà in quattro momenti: preghiera iniziale, intervento introduttivo a cura del direttore dell’Ufficio catechistico diocesano don Valter Perini (sul tema “La formazione dei catechisti nel magistero del Patriarca Francesco Moraglia”), intervento del Patriarca Francesco (per sviluppare l’argomento che fa da filo conduttore all’incontro), dibattito in assemblea e conclusioni.

“L’importanza che il Patriarca attribuisce a quest’incontro – spiega don Valter Perini – emerge anche dal fatto che ha voluto dare avviso di tale appuntamento proprio durante la Messa del Crisma del giovedì santo. Come ogni anno i catechisti dell’iniziazione cristiana si confronteranno con lui su un tema forte: stavolta sarà la formazione. Ascolteremo da lui quali sono le dimensioni fondamentali che un catechista deve curare per essere in grado di accompagnare i bambini e i ragazzi. Mons. Moraglia, in precedenti suoi scritti, ci ha già indicato l’importanza di seguire il metodo di Gesù e di essere quindi una comunità di discepoli che vivono con lui; questo deve valere per i catechisti tra loro e nel rapporto con i ragazzi perché non si tratta tanto, o primariamente, di una scuola ma di un cammino di vita e di formazione comunitaria. Dentro questo metodo ci sono, poi, tutti gli altri aspetti – di contenuto e di carattere sacramentale, spirituale, culturale o comunicativo – che un catechista è chiamato a curare”.

Si stima intanto che siano almeno 1500, nelle varie comunità della Diocesi, le persone attualmente impegnate a seguire e guidare i percorsi di catechesi dell’iniziazione cristiana.