“Religione a scuola, vuol dire saper affrontare i perché”, il messaggio del Patriarca a studenti e famiglie per avvalersi dell’insegnamento

La scelta di avvalersi o non avvalersi dell’Irc deve essere effettuata all’atto dell’iscrizione entro il termine stabilito compilando adeguatamente il modello on-line predisposto. La scelta ha
valore per l’intero anno scolastico e non può essere modificata nel corso dell’anno. La scelta ha valore anche per gli anni successivi, nei casi in cui è prevista l’iscrizione d’ufficio. Più precisamente:
nella Scuola dell’Infanzia la scelta viene espressa ogni anno; nella Scuola Primaria e Secondaria di Primo e Secondo Grado la scelta viene operata per l’iscrizione alla classe prima. Per le classi successive è prevista l’iscrizione d’ufficio ed è quindi confermata la scelta dell’anno precedente.

 

Ecco, di seguito, il testo del messaggio del Patriarca Francesco Moraglia indirizzato a studenti e famiglie affinché scelgano di avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica a scuola.

 

IL PATRIARCA DI VENEZIA

 

Venezia, gennaio 2017

 

Carissimi studenti e carissimi genitori, chiedo cortesemente la vostra attenzione per sottolineare l’importanza e il valore di una scelta che vi sta dinanzi.

La decisione riguarda la possibilità di avvalersi, nel prossimo anno scolastico, dell’insegnamento della religione cattolica, opportunità da non lasciar cadere perché riguarda  l’indispensabile dimensione educativa e culturale della vita da cui dipende molto del  presente e del futuro.

“Religione cattolica a scuola. Per costruire futuro tutti insieme” non è solo uno slogan  delle Diocesi del Triveneto con cui si accompagna questo momento di scelta, ma intende evidenziare un progetto educativo e culturale prezioso offerto ad ogni ragazzo e ragazza e anche alle rispettive famiglie.

Vi invito a considerare questa scelta come un investimento culturale importante  e dagli effetti positivi, perché investire sulla formazione porta a riscoprire la propria storia, vivere con consapevolezza il presente e inventare, con saggezza creativa, un futuro che   desideriamo migliore.

Sul filo della memoria del passato, della conoscenza del presente e della progettazione  del futuro, la scuola è un tempo essenziale per la maturazione integrale degli alunni, valorizzando la dimensione spirituale e religiosa in dialogo con il contesto culturale e sociale.

L’insegnamento della religione cattolica favorisce questo percorso perché,  scegliendolo e partecipandovi – al di là delle differenti provenienze -, vi è data la  possibilità di  crescere insieme: in conoscenza, in capacità di dialogo e confronto con tutti, anche davanti ai grandi “perché” e alle questioni brucianti della vita.

Vi esorto, quindi,  a scegliere in maniera motivata e responsabile l’insegnamento della religione cattolica.

Ringrazio per l’attenzione e saluto augurando che il tempo della scuola sia, per tutti, proficuo e sereno.

 

 

Francesco Moraglia,

Patriarca