“Perché accoglierli?”: il 27 maggio a Zelarino il convegno della Caritas diocesana, presente il Patriarca, su accoglienza a profughi e migranti a partire dal libro di Marco Giordano

Sarà espressamente e, molto concretamente, dedicato all’accoglienza dei rifugiati nella comunità ecclesiale il prossimo convegno organizzato dalla Caritas veneziana per la mattina di sabato 27 maggio, dalle ore 9.30 alle 12.00 circa, presso il Centro pastorale card. Urbani e a cui sono stati invitati anche i parroci e i sacerdoti della Diocesi. Nei giorni scorsi la Caritas veneziana ha già provveduto ad inviare ad ogni parrocchia una copia omaggio del sussidio scritto da Marco Giordano e intitolato “Perché accoglierli? Una famiglia di rifugiati in ogni parrocchia”.

Al convegno interverrà il Patriarca Francesco mentre l’autore Marco Giordano parlerà del “dono del forestiero” e della “pastorale dell’accoglienza” ma anche dei passi concreti che famiglie e parrocchie possono compiere al riguardo. Il libro di Giordano, dopo una breve analisi del fenomeno dei rifugiati e dei richiedenti asilo, propone utili indicazioni per rispondere all’appello che il 6 settembre 2015 Papa Francesco aveva lanciato a tutte le parrocchie d’Europa: “Accogliere una famiglia di profughi”. Sono riproposti i punti salienti del vademecum diffuso dalla Cei nell’ottobre 2015, accompagnati con testimonianze, informazioni e brevi approfondimenti. I temi sono organizzati in cinque sezioni che rispondono ad altrettante aree di domande: 1) Perché accoglierli? 2) Quanti sono? Da dove e perché scappano? 3) Di che cosa hanno bisogno? Come accoglierli? Come organizzarsi? 4) Come coinvolgere la comunità? 5) Come tutelare il diritto a rimanere in Patria?

Scrive il diacono Stefano Enzo, direttore della Caritas diocesana, nella lettera d’invito: «Il filo rosso che attraversa il testo è la convinzione – confermata dalle esperienze narrate – che questo tipo di accoglienza ha la “capacità” di rafforzare e moltiplicare le disponibilità solidali presenti nelle comunità locali. Nelle parrocchie che hanno accolto i rifugiati, molte persone e famiglie si sono attivate per aiutare, collaborare e sostenere, proseguendo nel loro impegno anche dopo la conclusione delle accoglienze, a beneficio di tutta la comunità parrocchiale. Auguro che la lettura del testo sia d’aiuto ad una riflessione con la propria comunità in vista dell’incontro che faremo sabato 27 maggio, assieme al Patriarca Francesco Moraglia e a Marco Giordano autore del libro; in quell’occasione avremo la possibilità di confrontarci su un argomento di così grande rilevanza e di sicura attualità per la vita delle nostre parrocchie”.