Oltre 140 al pranzo di Natale al Centro pastorale di Zelarino: il menù della giornata, i volontari, le parole dei presenti, la visita del Patriarca Francesco

Zelarino (Venezia), 25 dicembre 2017

 

Oltre 140 persone, di diverse provenienze, hanno partecipato al pranzo di Natale che si è svolto al Centro pastorale card. Urbani di Zelarino (Venezia) e promosso dal Patriarcato con la Caritas diocesana e la San Vincenzo Mestrina per offrire un momento di compagnia, condivisione e fraternità a persone sole, povere o in difficoltà, che frequentano abitualmente le mense della terraferma mestrina o segnalate dalle parrocchie.

Il menù del pranzo (e della giornata) era composto da pasticcio con zucca e ricotta affumicata, arrosto di tacchino con piselli e patata, frutta fresca e secca, panettone e spumante con anche momenti di animazione, canti natalizi, lotteria, premi e regali per tutti. A garantire il servizio durante il pranzo c’erano 28 volontari (provenienti da Mestre, Mira, Dolo e pure da Treviso e Belluno); tra di loro anche una giovane studentessa portoghese impegnata in un progetto Erasmus e che ha chiesto di svolgere alcuni giorni di esperienza alla mensa mestrina di Ca’ Letizia.

Durante il pranzo gli ospiti hanno ricevuto la visita del Patriarca Francesco Moraglia accompagnato dal vicario episcopale don Dino Pistolato; il Patriarca ha salutato gli ospiti ricordando che Dio si è fatto uomo per incontrare tutti gli uomini e sottolineando poi tutta la particolarità e la bellezza di questa giornata e di questo momento che è di scambio, condivisione e arricchimento reciproco, in cui ognuno può davvero ricevere e dare qualcosa.

“Oggi faccio questo pranzo – ha commentato Franco, uno dei partecipanti – che, oltre ad essere molto buono e speciale, è anche un modo diverso per conoscere nuove persone. E’ bello fare Natale assieme alla gente che così, forse, si dimentica di essere povera”.

Poco prima del pranzo, inoltre, presso la chiesa del Centro pastorale era stata celebrata la S. Messa del giorno di Natale, presieduta da don Dino Pistolato.