Messa in suffragio del card. Capovilla, presieduta dal Patriarca, il 26 maggio (18.30 a S. Marco) ad un anno dalla morte. A Mestre, il 19, un convegno per ricordarlo

Venerdì 26 maggio 2017 ricorre un anno dalla scomparsa di Loris Capovilla, sacerdote veneziano storico segretario del santo Papa Roncalli, custode della sua memoria, divenuto poi arcivescovo e cardinale, ma per tanti rimasto sempre “don Loris”. In quel giorno esatto, alle ore 18.30 nella basilica cattedrale di S. Marco, il Patriarca di Venezia Francesco Moraglia presiederà una S. Messa in ricordo e suffragio; al termine della celebrazione è poi previsto un intervento-testimonianza di mons. Carlo Seno.

Intanto la Fondazione del Duomo di Mestre e il settimanale diocesano Gente Veneta intendono ricordare questa grande personalità della Chiesa veneziana, che per cinquant’anni ha avuto anche una sua residenza a Mestre pur definendosi cittadino del mondo, con un convegno dal titolo “Il Novecento di Roncalli e Capovilla” e in programma venerdì 19 maggio, alle ore 17.30, presso l’aula magna del Laurentianum di Mestre (in piazza Ferretto, a fianco del Duomo di S. Lorenzo). Don Loris è stato “uomo di preghiera e dalle tante letture, uomo della generosità e del conforto, del rispetto e della fiducia… ha continuato a seguire, anche con apprensione, le diverse stagioni della vita ecclesiale, ma pure politica italiana e internazionale”. Due gli ospiti di eccezione del convegno mestrino del 19 maggio e ai quali sono state affidate le relazioni principali: Marco Roncalli (saggista e nipote di san Giovanni XXIII con all’attivo una ventina di volumi, dedicati in particolare alla storia della Chiesa e alla cultura del Novecento) e mons. Ettore Malnati (docente presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Trieste e Udine e presso la Facoltà teologica di Lugano); seguiranno altre riflessioni e testimonianze. Il convegno sarà introdotto da Gianfranco Vecchiato, nipote di Capovilla, e moderato dal giornalista Leopoldo Pietragnoli.