Inizio anno della Pastorale universitaria con la Messa ai Tolentini (12 ottobre, ore 19.30). Alcune proposte formative e di catechesi per universitari e giovani

Riparte, sia pure sfoltendo alcune iniziative e con inevitabili adattamenti a causa della situazione generale di pandemia, la serie di proposte ed appuntamenti della Pastorale universitaria veneziana che vivrà il suo tradizionale momento d’apertura, con la Messa di inizio anno accademico, lunedì 12 ottobre alle ore 19.30 nella chiesa veneziana dei Tolentini alla presenza del responsabile della Pastorale universitaria don Gilberto Sabbadin e di padre Adolfo Scandurra, dei Carmelitani Scalzi, che guiderà successivamente uno dei percorsi  (quello sui comandamenti) offerti anche a tutti i giovani del territorio.

Una specifica proposta sui “10 comandamenti. Per orientarsi nella vita” prenderà il via giovedì 15 ottobre, alle ore 20.45, e si realizzerà settimanalmente a Mestre presso il Centro culturale S. Maria della Grazie in via Poerio. Si tratta di una forma di catechesi – rivolta a giovani dai 18 ai 30 anni – che vuole intercettare le domande fondamentali dell’uomo, seguendo appunto i 10 comandamenti e svolta anche in chiave vocazionale; l’iniziativa è promossa insieme dalla Pastorale universitaria e dalla Pastorale giovanile del Patriarcato. «Accompagna i giovani – spiega don Gilberto Sabbadin – ad attuare delle scelte nei vari ambiti costitutivi della persona, in una prospettiva di integralità, alla luce della Parola di Dio e alla sequela di Gesù Cristo». Per informazioni: pastoraleuniversitaria.ve@gmail.com oppure pgve@patriarcatovenezia.it .

Presso la Casa studentesca S. Fosca di Venezia si svilupperà, invece, dalla seconda metà di ottobre “Venite e vedrete”, un itinerario di una decina di incontri di formazione e catechesi in programma il martedì sera alle ore 21.00 e secondo varie tematiche, a scelta; vi possono partecipare gli studenti universitari che abitano la Casa ma anche altri studenti fuori sede o giovani veneziani interessati ai percorsi proposti. Si terrà in gruppi da 10 a 20 persone al massimo sui seguenti ambiti: 1) Il Cantico dei Cantici; 2) La bellezza, le ferite, il corpo; 3) Gesù nell’arte; 4) Scoprirsi figli; 5) Imparare Venezia; 6) Francesco, dall’incontro con l’Altro alla fraternità; 7) Sul servizio.

Altro punto di riferimento, in terraferma, è poi la Casa studentesca S. Michele di Mestre con la proposta dei “Cercatori di Dio”: anche questo è un itinerario di una decina di incontri di formazione e catechesi su più tematiche a scelta. È offerto naturalmente ai giovani universitari, non solo della Casa, ma anche del relativo territorio. Quest’anno gli ambiti proposti toccheranno il Vangelo di Luca, il libro “Il piccolo principe” e ci sarà poi anche un percorso alla scoperta di come viene comunicato Dio nella musica rock.

(Articolo di Alessandro Polet tratto da Gente Veneta n. 36/2020 – Immagini di repertorio)