Festa del Creato 2019 tra Venezia, Altino, San Francesco del Deserto e… il Sinodo sull’Amazzonia (sabato 28 e domenica 29 settembre)

Si sono prenotati in 170 (numero massimo disponibile, vista la capienza della barca) per il trasferimento da Altino a San Francesco del Deserto dove domenica 29 settembre si terrà quest’anno l’evento centrale della Festa del Creato, giunta alla sedicesima edizione – intitolata “Maestra è la Madre Terra. Niente di questo mondo ci è indifferente” – e stavolta espressamente dedicata ad approfondire l’ormai imminente Sinodo sull’Amazzonia.

L’iniziativa, promossa dalla Pastorale degli Stili di Vita, vivrà comunque una sorta di prologo già nel pomeriggio di sabato 28 settembre, alle ore 17.30, nell’auditorium Santa Marta di Ca’ Foscari a Venezia dove avrà luogo la conversazione sul tema “Dall’Amazzonia alla laguna. Ricucire le ferite della Terra”, con il monaco benedettino brasiliano padre Marcelo Barros, la giornalista Lucia Capuzzi e l’economista Francesco Bosello; modera Giorgio Malavasi del settimanale diocesano Gente Veneta.

Domenica 29 settembre, alle ore 11.00, la Festa del Creato comincia con la S. Messa celebrata nella chiesa parrocchiale di Altino e presieduta da padre Marcelo Barros; a seguire è prevista la partenza in barca da Portegrandi verso l’isola lagunare di San Francesco del Deserto (per tutti pranzo al sacco durante il tragitto). Nel pomeriggio, alle ore 14.00, si terrà una riflessione sui temi dell’ormai vicinissimo Sinodo dei Vescovi sull’Amazzonia e… sui nostri consumi con Lucia Capuzzi e padre Marcelo Barros. Alle ore 16.00 è poi prevista la preghiera ecumenica alla quale interverrà il Patriarca Francesco Moraglia ed offrirà la sua riflessione, seguita da quella del pastore avventista Davide Mozzato. Al termine, partenza per Portegrandi e (sulla via del ritorno) momento di condivisione sull’esperienza vissuta.

L’obiettivo della festa è sollecitare le coscienze delle persone e rendere consapevoli che qualcosa si può fare, anche cominciando da gesti molto semplici. «Si può individuare cosa concretamente si può fare casa per casa, parrocchia per parrocchia, associazione per associazione, scuola per scuola, comune per comune…», osserva il gruppo degli Stili di vita. «Perché solo chi vive, lavora o studia in un determinato contesto può sapere veramente che cosa si può fare o a che cosa si può rinunciare, e decidere come cambiare». E le azioni che si sono decise localmente vanno poi condivise, «in modo che diventino stimolo e segno dell’impegno della Chiesa di Venezia e dei suoi battezzati per il territorio, diventando così generativi e profetici. Anche con le istituzioni è importante chiedere conto di quanto stanno facendo, avviando  percorsi di collaborazione e condivisione, consci che il clima è un problema da affrontare con la cooperazione ai diversi livelli, dal locale al globale».

Per maggiori approfondimenti sull’edizione 2019 della Festa del Creato: cell. 3280442380 – sito web: www.veneziastilidivita.it .