Emergenza Ucraina: il 2 marzo (Ceneri) la colletta diocesana straordinaria. Il Patriarca: «Uniamo al digiuno un’opera di misericordia materiale»

Il Patriarca di Venezia ha raggiunto nuovamente i fedeli del Patriarcato, questa sera, per incoraggiarli ad aderire alla colletta straordinaria che sarà proposta dalla Diocesi nelle celebrazioni delle Sante Ceneri di questa settimana. Già Papa Francesco aveva invitato ad offrire il digiuno previsto per il Mercoledì delle Ceneri alla preghiera per la Pace. Ora la Diocesi di Venezia, nel suo Pastore, invita ad unire «all’opera di misericordia spirituale della preghiera, accompagnata dal digiuno, anche l’opera di misericordia materiale del sostegno economico».

Il Patriarca è consapevole dei sacrifici economici che le comunità ecclesiali stanno già affrontando in questo periodo,  «per il protrarsi della pandemia e, ultimamente, per l’aumento delle tariffe energetiche ma so che, come è già accaduto, la vostra carità si manifesta proprio nei momenti di sofferenza e prova in cui si è chiamati a condividere i beni spirituali e materiali. Nel ringraziarVi per quanto saprete fare insieme alle vostre comunità, con generosità e gioia, tutti affido al Signore».

Condividiamo di seguito il testo integrale della lettera del Patriarca:

«Cari sacerdoti, diaconi, consacrati, consacrate e fedeli tutti,  quest’anno, ci apprestiamo a vivere, con particolare sofferenza, la tradizionale giornata penitenziale del Mercoledì delle Ceneri che segna l’inizio della Quaresima.

Vogliamo, con tutto il cuore, rispondere all’appello di Papa Francesco vivendo una giornata di digiuno e preghiera per ottenere da Dio il bene assolutamente necessario della pace per i nostri fratelli e sorelle ucraini. Vi chiedo, pertanto, che all’opera di misericordia spirituale della preghiera, accompagnata dal digiuno, si unisca anche l’opera di misericordia materiale del sostegno economico.

Sono perciò a chiedervi che la colletta delle celebrazioni delle Ceneri venga devoluta – attraverso i canali diocesani – a beneficio della popolazione dell’Ucraina e, in particolare, dei bambini, degli anziani, dei malati.

Non poche comunità sono in difficoltà per il protrarsi della pandemia e, ultimamente, per l’aumento delle tariffe energetiche ma so che, come è già accaduto, la vostra carità si manifesta proprio nei momenti di sofferenza e prova in cui si è chiamati a condividere i beni spirituali e materiali. Nel ringraziarVi per quanto saprete fare insieme alle vostre comunità, con generosità e gioia, tutti affido al Signore

+ Francesco Moraglia, patriarca»

Le offerte in denaro potranno essere direttamente versate sul seguente conto corrente bancaria intestato a Diocesi Patriarcato di Venezia:

IBAN  IT53W0503402070000000004637

BIC/ Banca B.P.M. – Filiale 709 Venezia

Codice IBAN SWIFT BAPPIT21709   CAUSALE: “Emergenza Ucraina”

La Diocesi di Venezia provvederà quindi a versare le offerte pervenute alla Caritas locale.