Costruire il futuro: lo sviluppo della “Tumaini Academy” nella missione di Ol Moran

PATRIARCATO DI VENEZIA Conferenza Stampa

Costruire il futuro. Lo sviluppo della “Tumaini Academy”

 

Giovedì 6 maggio 2021 si è svolta alle ore 12.00, presso la sala “Laurentianum” accanto al Duomo di Mestre, la presentazione dei lavori alla scuola parrocchiale “Tumaini Academy” di Ol Moran in Kenya. L’incontro ha visto la partecipazione di don Fabrizio Favaro, Vicario Episcopale per l’Amministrazione, dell’architetto mestrino Stefano Battaglia che ha seguito il progetto, e un collegamento di don Giacomo Basso, parroco di San Marco di Ol Moran.

La cartella stampa è disponibile al seguente link: https://we.tl/t-rrNft8l1UP. In allegato c’è la presentazione dell’architetto Battaglia.

Nell’occasione sono stati presentati i contributi straordinari stanziati dal Patriarcato di Venezia (20 mila euro) e dalla Conferenza Episcopale Italiana (dai fondi 8xmille: 165 mila euro) e ringraziare i molti volti dei fedeli della Diocesi che, a vario titolo, hanno contribuito in questi ultimi anni alla realizzazione di questo ampliamento.

La comunità keniota di San Marco Evangelista è retta dal sacerdote del Patriarcato di Venezia don Giacomo Basso, mestrino di origine, che tredici anni fa ha sostituito un altro presbitero della Diocesi, don Giovanni Volpato.

La scuola parrocchiale “Tumaini Academy”, centro di formazione che negli ultimi anni ha ricevuto anche attestati di eccellenza dallo stato keniota, si pone dunque come luogo di promozione delle dignità umana, investendo sul futuro delle nuove generazioni.

Il progetto prevede tre edifici in tutto: un dormitorio per le bambine e un dormitorio per i bambini, con 76 posti letto ciascuno, servizi igienici, docce e stanza per l’educatore; e una sala polifunzionale, come sala studio, attività integrative, incontri, sala da pranzo, con annessa cucina e magazzino. La scuola parrocchiale sarà la prima a offrire il servizio di convitto e di Centro di Tutela sul vasto territorio della missione di Ol Moran. La progettazione è stata realizzata e offerta dall’arch. Stefano Battaglia di Mestre.

A tal fine, il convitto della scuola parrocchiale svolgerà anche le funzioni di Centro di Tutela per Minori (l’unico di tutta l’area) durante i mesi di scuola, aggiungendo quindi una tutela legale riconosciuta dallo Stato per proteggere i casi più a rischio. Le problematiche che colpiscono molti alunni, specialmente bambine, sono: nomadismo, povertà, violenza domestica, lavori pesanti, ma anche gravidanze e matrimoni precoci, pratiche come l’infibulazione e la circoncisione femminile.