Un’occasione privilegiata per ridare nuovamente il primo posto a Dio, lasciare che parli nuovamente alla vita e far sì che lo si possa, finalmente, ascoltare. Un tempo speciale, insomma, per riscoprire la bellezza, la ricchezza e la dignità della vita battesimale che è donata ad ogni cristiano ed è chiamata a fiorire e portare frutti in tutti gli ambiti e i momenti dell’esistenza umana. Per poi ripartire e ritornare – se possibile – nel proprio contesto abituale con maggiore consapevolezza e forza, serenità e gioia. Gli esercizi spirituali diocesani riprendono in queste settimane il loro percorso dopo un anno – quello appena trascorso – che ha mantenuto la bontà e apprezzata qualità dell’esperienza anche se ha registrato un certo calo di partecipanti (poco più di 700 nei 15 corsi allestiti) rispetto al passato.
«Chi ha partecipato anche solo una volta agli esercizi spirituali diocesani – è scritto nel volantino con il calendario 2019/2020 – ha vissuto qualcosa di analogo all’esperienza del funzionario etiope che, evangelizzato e battezzato da Filippo, diventa “nuova creatura”. Nel contesto semplice e familiare della Chiesa, si è accompagnati ad ascoltare e comprendere la parola del Signore, riscoprendo Il progetto di Dio su ciascuno, il “nome” e i doni ricevuti e radicati nel battesimo, per accoglierli e farli fruttificare a vantaggio dei fratelli». Il percorso degli esercizi si inserisce così ancor più decisamente nel cammino diocesano, ad iniziare dal titolo generale dei vari corsi: “Andava per la sua via pieno di gioia” (Atti 8,39). «Si parla sì del funzionario etiope evangelizzato e battezzato da Filippo – spiegano i collaboratori degli esercizi spirituali diocesani – ma riguarda ciascuno di noi! Ancora una volta nella nostra Chiesa di Venezia si apre, così, questo spazio di ascolto, di incontro personale a tu per tu con il Signore e di fraternità. Chiediamo al Signore un cuore semplice per cogliere la freschezza del suo dono: lui è sempre “nuovo” e “fa’ nuove le sue creature”. Chiediamogli anche occhi penetranti per riconoscere il valore aggiunto di questa esperienza nel suo germogliare come fatto di Chiesa, della “nostra” Chiesa: è aperta a tutti, senza esclusioni, e valorizza ciò che è comune ed essenziale alla vita cristiana. Sono infatti esercizi “diocesani” e non in alternativa ad altre esperienze di intensa e particolare spiritualità che si possono sempre vivere».
Nel corso dell’anno pastorale che si sta aprendo saranno 13 le proposte di corsi di esercizi spirituali sempre in programma presso la Casa diocesana di spiritualità S. Maria Assunta a Cavallino. Eccoli di seguito elencati con l’indicazione anche del predicatore che li guiderà: si comincia dal 18 al 20 ottobre 2019 con operatori e volontari Unitalsi (don Giorgio Scatto) e si prosegue con tre corsi tutti aperti a giovani e adulti ma con un invito particolare a gruppi d’ascolto, Scuola biblica ed educatori dall’8 al 10 novembre (don Marco Cairoli di Como), dal 22 al 24 novembre (don Paolo Ferrazzo) e dal 13 al 15 dicembre (mons. Franco Manenti, vescovo di Senigallia). Nel 2020 si riparte con un corso previsto dal 24 al 26 gennaio (don Danilo Barlese) per giovani e adulti ma rivolto in modo specifico a catechisti, partecipanti ai “cenacoli” delle collaborazioni pastorali e alla zona di Caorle; per giovani e adulti, gruppi parrocchiali, collaborazioni e cenacoli saranno anche quelli dal 7 al 9 febbraio (don Giuliano Zatti di Padova) e dal 14 al 16 febbraio (mons. Franco Manenti). Seguono poi: dal 28 febbraio al 1° marzo per giovani, dal 13 al 15 marzo per giovanissime e giovanissimi (don Francesco Marchesi e don Giacinto, doppio percorso con momenti comuni), dal 27 al 29 marzo per sposi (don Paolo Ferrazzo), dal 17 al 19 aprile per sposi con figli), dal 30 aprile al 3 maggio per giovani e adulti (don Alberto Vianello, è il corso più lungo e in completo silenzio) e dal 15 al 17 maggio per sposi con figli (don Lucio Cilia). Per informazioni ed iscrizioni si può contattare l’Ufficio Esercizi spirituali diocesani (San Marco 320/A – 30124 Venezia – tel. 0412702413 – email: oders@patriarcatovenezia.it) oppure Gabriella Dri (cell. 3480685943; email: drigabri56@gmail.com).
Alessandro Polet
(da Gente Veneta, n. 34/2019)