200 anni di presenza del Seminario Patriarcale alla Salute, un grande dono per la Chiesa e la città di Venezia: due giorni di eventi per festeggiare (8 e 9 marzo)

“Dalla periferia al centro: un dono per la Chiesa e la città. La presenza del Seminario Patriarcale alla Salute 1818/2018”: sarà questo il tema – filo conduttore della “due giorni” di eventi che festeggeranno nei pomeriggi di giovedì 8 e venerdì 9 marzo i 200 anni di presenza del Seminario Patriarcale nella zona veneziana del Salute (v. nota storica e approfondimento in calce).

Il convegno di studi – organizzato dal Seminario Patriarcale in collaborazione con l’Archivio storico del Patriarcato e lo Studium cattolico veneziano – si aprirà giovedì 8 marzo, alle ore 15.30, con i saluti inaugurali del Patriarca di Venezia Francesco Moraglia e di don Fabrizio Favaro (rettore del Seminario). I lavori proseguiranno poi, sotto la presidenza di don Diego Sartorelli (direttore dell’Archivio storico del Patriarcato e della Biblioteca diocesana), con gli interventi del prof. Giovanni Vian (Università Ca’ Foscari di Venezia) sul tema “Chiesa e Seminario durante la rivoluzione del 1848-1849” e di mons. Gianni Bernardi (sacerdote del Patriarcato e attuale parroco del Duomo di Mestre) su “Giannantonio Moschini e il Seminario patriarcale: da San Cipriano alla Salute”; al termine ci sarà la visita alla Biblioteca monumentale curata dalla dott. ssa Caterina Novello.

Venerdì 9 marzo, sempre nella stessa sede e a partire dalle ore 15.30, sono quindi previsti gli interventi del prof. Gianpaolo Romanato (Università degli studi di Padova) sul tema “Un Patriarca tra clero e popolo. Giuseppe Sarto a Venezia alla fine dell’800” e del dott. Carlo Urbani (Istituto Veneto di Scienze, Lettere e Arti) su “A penetrar più intimamente nei profondi misteri di questa recondita scienza. Origini dell’Osservatorio meteorologico del Seminario”; seguirà, infine, la visita guidata alla Pinacoteca Manfrediniana a cura della dott.ssa Silvia Marchiori (Associazione Semina Artis).

L’ingresso ai vari momenti del convegno è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.

 

Da Murano alla Salute: 200 anni fa il Seminario Patriarcale arriva nell’attuale sede

Il trasferimento del Seminario Patriarcale dalla sua originaria sede – San Cipriano di Murano – al complesso della Salute avvenne in un frangente storico e politico cruciale non solo per Venezia, ma per l’Europa tutta. Dopo la Rivoluzione Francese, in poco meno di vent’anni, le nazioni furono travolte da una sequenza incessante di eventi drammatici che resero gli assetti politici in continuo divenire.

In particolare nella città lagunare, dalla caduta della Repubblica (1797) fino al Congresso di Vienna (1814), si sperimentò l’alternarsi del dominio austriaco e di quello francese. In questo contesto civile anche la Chiesa veneziana conobbe il succedersi di eventi eccezionali: il passaggio della cattedra patriarcale da San Pietro a San Marco, la riduzione drastica del numero delle parrocchie, la soppressione degli ordini religiosi. Nel 1815 fu nominato Patriarca di Venezia Francesco Maria Milesi, sotto il cui governo furono avviati – in soli quattro anni (1815-1819) – alcuni dei cambiamenti che avrebbero rinnovato il volto della Chiesa veneziana, tra cui il trasferimento del Seminario nella nuova sede (1817-1818).

L’odierno convegno di studi, organizzato dal Seminario in collaborazione con l’Archivio storico del Patriarcato e lo Studium cattolico veneziano, intende ripercorrere alcuni dei momenti più significativi della sua storia nel nuovo contesto urbano, promuovendo in particolare la conoscenza degli aspetti culturali di tale Istituto all’interno di uno snodo cruciale per la Chiesa di Venezia, che lasciava intravvedere un futuro incerto e denso di incognite ma aperto a nuove opportunità nel campo dell’evangelizzazione, della cultura e della promozione umana.