Emergenza acqua alta Venezia, il sostegno dagli chef stellati toscani

Emergenza acqua alta Venezia, il sostegno dagli chef stellati toscani

 

Donati 6500 euro dagli chef stellati toscani al Centro di Pastorale Universitaria, serviranno per rimediare ai danni dell’acqua alta del 12 novembre 2019.

All’indomani dell’emergenza veneziana, è partita un’iniziativa solidale da Paolo Gordi (ristorante fiorentino De Burde) e poi subito sostenuta da altri ristoranti e aziende, tra cui Eataly Firenze che ha esteso l’iniziativa anche ai suoi locali europei. I ristoranti hanno venduto piatti a base di baccalà mantecato con lo scopo di raccogliere fondi per la ristrutturazione della Casa Studentesca Santa Fosca.

A ringraziarli è Fosca Rosso, coordinatrice della casa studentesca: «vi siamo davvero grati, perché è stata un’esperienza spiazzante». La struttura, che accoglie cento giovani universitari, ha subito molti danni a causa dell’allagamento di cucine, aule studio e altre zone comuni.

«Gli studenti, come tutti i veneziani, si sono rimboccati le maniche con determinazione e hanno provato a risistemare la città – continua Fosca Rosso – ma tutto ciò non sarebbe stato possibile senza l’aiuto ricevuto dall’esterno, nel caso specifico dagli chef toscani».

Il sostegno non è mancato neppure da altri ex della casa, ormai adulti e sparsi in tutto il mondo, che hanno aiutato con i mezzi a loro disposizione: dal versare donazioni fino a presentare la causa agli chef toscani, che hanno subito deciso di sostenerla. L’iniziativa, durata più di un mese, è stata seguita e sponsorizzata sui social, grazie alla coordinazione dei giornalisti Leonardo Romanelli e Marco Gemelli.

 

Daniele Barolo