“LA FEDE: UNA BELLEZZA E UNA GIOIA DA COMUNICARE”
MANDATO ai catechisti, agli evangelizzatori e agli educatori alla fede
11 ottobre 2013 – chiesa del Sacro Cuore, Mestre
[Dal saluto iniziale del Direttore don Valter Perini]
Riflettendo sulla splendida figura di Papa Giovanni XXIII, che presto sarà santo mi sono chiesto: “Perché il popolo cristiano riconosce in lui un suo educatore e ancora lo ricorda dopo 50 anni dalla morte? Credo che la risposta sia semplice e la troviamo nelle stesse parole che il papa ha pronunciato l’11 ottobre del 1962, rivolgendosi ad una marea di persone che con le fiaccole in mano, assiepavano Piazza S. Pietro: “Cari figlioli sento le vostre voci. La mia è una voce sola, ma riassume le voci del mondo i
ntero. (…) Si direbbe che persino la luna si è affrettata stasera – osservatela in alto – a guardare questo spettacolo. ( …) Siamo fratelli! (…) Tornando a casa troverete i bambini; date loro una carezza e dite: questa è la carezza del Papa. Troverete forse qualche lacrima da asciugare. Abbiate per chi soffre una parola di conforto. Sappiano gli afflitti che il Papa è con i suoi figli specialmente nelle ore della mestizia e dell’amarezza”.
A tutti i partecipanti viene consegnata una copia del libro “La Sacra Scrittura e San Lorenzo Giustiniani”